4) Un Comune che riduce ulteriormente il suo debito

Un’altra voce di spesa che registra nel 2011 una rilevante riduzione di risorse impegnate è quella relativa al servizio del debito (4,8 milioni di euro in meno, di cui 4,3 per minore quota capitale e 0,5 per minore quota interessi).
Le somme impegnate nel 2011 per il servizio del debito ammontano quindi complessivamente a 42,5 milioni di euro e rappresentano solamente l’8,6% della spesa finanziata con risorse di parte corrente: è questa un’ulteriore testimonianza del livello di indebitamento molto ridotto (ed in continua contrazione) che caratterizza il nostro Comune e lo colloca in posizione di eccellenza nelle comparazioni nazionali ed internazionali.
Alla fine del 2011 il debito residuo ammontava a circa 238 milioni di euro, con un valore pro-capite per ogni cittadino residente di soli 623 euro.
Da segnalare che i nuovi mutui stipulati nel 2011 ammontano a soli 5 milioni di euro, che rappresenta il valore più basso degli ultimi 20 anni. Questo ricorso all’indebitamento estremamente contenuto è coerente con gli obiettivi del Patto di Stabilità, che riducono sensibilmente la capacità del nostro Comune di finanziare spese per investimenti.