Casa, 3,4 milioni di euro per aiutare famiglie in difficoltà

Il Comune di Bologna nel 2014 mette in campo una serie di interventi per la riduzione del disagio abitativo di famiglie che dimorano in alloggi di proprietà e in locazione: 3,4 milioni di euro tra risorse comunali, regionali e statali.

 Gli interventi in campo sono tre: il bando per 500.000 euro di contributi economici cosiddetto “compensa Tasi” per famiglie proprietarie di prima casa; il bando per circa 2 milioni di euro per contributi economici del Fondo nazionale locazioni per singol e famiglie in affitto; i circa 800.000 euro di contributi economici per singol e famiglie in affitto colpite da morosità incolpevole per problemi di perdita di lavoro o simili, che rientrano nel protocollo antisfratti siglato con la Prefettura.

 Il contributo “compensa Tasi” è rivolto a famiglie con due o più figli di età inferiore a 26 anni che risultino a totale o parziale carico fiscale del genitore richiedente per l’anno d’imposta 2013. Queste devono essere proprietarie di un’unica prima casa, con rendita catastale complessiva uguale o inferiore a 892,85 euro, avere un ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro e avere pagato l’acconto TASI per l’anno 2014 alla data della domanda oppure risultare esenti dal pagamento dell’imposta. Per ogni figlio saranno erogati 50 euro, entro fine anno a fronte della presentazione on line di un’apposita domanda.

 Il contributo Fondo nazionale locazioni è rivolto a singol e famiglie intestatarie di un contratto d’affitto registrato o godimento di alloggio, con ISEE inferiore a 17.154 euro. Non devono essere assegnatarie di un alloggio ERP o proprietarie di altri alloggi, non devono beneficiare di contributi per l’emergenza abitativa o per morosità incolpevole.

 Il contributo “morosità incolpevole” rientra nel protocollo d’intesa promosso dalla Prefettura di Bologna tra Tribunale di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna e Comuni dell’area metropolitana, sindacati e associazioni di proprietari ed inquilini, Istituti di credito e Fondazioni bancarie.

 Tra i requisiti per accedere al contributo singol e famiglie devono avere un ISEE non superiore a 26.000 euro e devono essere coinvolti da un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per la quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida o per cui è intervenuta la convalida ma non sia ancora effettuata l’esecuzione. L’importo massimo della morosità non deve superare gli 11.500 euro per i comuni ad alta tensione abitativa, e i 5.500 euro per gli altri comuni. Il contributo massimo è di 8.000 euro per i comuni ad alta densità abitativa e di 2.000 per gli altri comuni. Devono inoltre potere essere in grado di documentare la diminuzione reddituale che ha portato alla morosità dovuta.

In allegato i dettagli degli interventi:
Sistema coordinato interventi Casa.pdf

Segnalazioni stampa: Il Corriere di Bologna  (15.10.2014)
La Repubblica Bologna(15.10.2014)
Il Resto del Carlino (15.10.2014)