ENTRATE_2015

Il Budget complessivo del Comune di Bologna per il 2015 ammonta a 511,4 milioni di euro.

A partire dall’esercizio 2013, il Comune di Bologna ha predisposto il Budget applicando pienamente i nuovi principi contabili e utilizzando anche schemi contabili innovati che derivano dall’applicazione della “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118”, a cui il Comune di Bologna ha aderito con deliberazione della Giunta Comunale del 13 dicembre 2011 Progr. 149.

La previsione delle entrate 2015 evidenzia sinteticamente la seguente articolazione:

  • 362 milioni di Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (di cui 132,8 milioni rappresentati dall’IMU e 48 milioni dalla TASI);
  • 25,5 milioni di Entrate da trasferimenti correnti (provenienti dallo Stato, dalla Regione, da altri Enti del settore pubblico e da Organismi comunitari ed internazionali);
  • 123,9 milioni di Entrate extra-tributarie.

Scarica il Budget 2015 in formato pdf.

A) TITOLO I – LE ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA

Le entrate che provengono dall’applicazione di imposte e tasse sono rappresentate, nel Bilancio del Comune, dalla sezione denominata «Titolo I – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa».

Le principali, descritte nell’apposita sezione del sito, sono:

Nel 2015 le previsioni di entrata per questo titolo ammontano a 362 milioni di euro (di cui 4,2 milioni rappresentati da entrate corrispondenti) pari al 70,8% delle entrate correnti. Rispetto alle previsioni 2014 si registra un calo di 12,4 milioni di euro (dovuta a una minore previsione di entrate non corrispondenti per oltre 13 milioni e a una maggiore previsione di entrate corrispondenti di un milione di euro).

Per comprendere le previsioni di entrata incluse in questa categoria è necessario richiamare una rilevante innovazione normativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2014. E' stata infatti istituita l'imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone:

– dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, esclusa la quasi totalità delle abitazioni principali;

– di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile;

– della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore.

B) TITOLO II – LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI

Questo aggregato di bilancio, evidenziato nel titolo II, comprende tutti i fondi che pervengono al Comune per effetto di trasferimenti correnti da parte dello Stato e dei Ministeri, della Regione, Provincia, Unione Europea e altri organismi del settore pubblico.
Alcuni di questi trasferimenti sono «finalizzati», cioè destinati all’impiego per attività determinate.

A partire dal 2011, per effetto dell’applicazione del federalismo fiscale, le entrate da trasferimenti hanno subito una drastica riduzione, non completamente compensata dall’aumento delle entrate da fiscalità locale.

Nel 2015 le previsioni di entrata per questo titolo ammontano a 25,5 milioni di euro, pari al 5% delle entrate correnti; rispetto al 2014 si registra una minore previsione di 2,8 milioni di euro.

C) TITOLO III – LE ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE

Il Bilancio del Comune ospita, al Titolo III, tutti gli altri tipi di entrata.

Qui troviamo le entrate da proventi, cioè le tariffe che il Comune riscuote a fronte dei servizi erogati, le «multe», i fitti percepiti sugli immobili locati, gli interessi attivi e gli utili delle società partecipate.

Nel 2015 le previsioni di entrata per questo titolo ammontano a 123,9 milioni di euro pari al 24,2% delle entrate correnti; rispetto al 2014 si registra una maggiore previsione di quasi 2 milioni di euro.

Nell’apposita sezione del sito si trovano i dati relativi a: