Proventi dai servizi educativi-scolastici

Il Comune eroga i servizi in campo educativo applicando un regolamento tariffario che definisce la misura delle contribuzioni degli utenti, parametrate secondo i valori dell’indicatore sintetico di situazione economica equivalente (ISEE).

La previsione di entrata per il 2015 per questi proventi è di 6,3 milioni di euro, che rappresentano l’1,2 % delle entrate correnti, di cui 5 milioni relativi ai nidi d’infanzia e 1,3 relativi agli altri servizi. Rispetto al 2014 si registra un aumento di 6,4 milioni di euro, che è dovuto all’inserimento nel bilancio 2015 della voce di entrata «Proventi da mense» per un importo di 6,450 milioni di euro.

Tale inserimento è il riflesso contabile sul versante delle entrate della decisione assunta dalla Giunta di procedere dal prossimo anno scolastico attraverso gara d’appalto alla gestione del servizio di refezione scolastica, attualmente gestito dalla società Seribo.

Per quanto riguarda questi servizi erogati a favore delle famiglie bolognesi si evidenzia l’importante decisione della Giunta di assicurare anche nel 2015 e negli anni successivi un’invarianza complessiva del gettito tariffario a livello dell’intero sistema dei servizi.

Per quanto riguarda in particolare il servizio di refezione scolastica è intenzione della Giunta di pervenire nel corso del 2015 ad una significativa revisione dell’attuale sistema tariffario, per accentuarne i caratteri di equità anche in relazione all’introduzione dei nuovi criteri ISEE previsti dalla legislazione nazionale.

In data 2 febbraio 2015 il Consiglio comunale ha approvato una delibera nella quale sono stati definiti le linee e i criteri generali per assicurare la tempestiva applicazione delle norme contenute nel DPR 159/2013 relativo al nuovo ISEE.